FORMULA 1 - I MIEI VIDEO


 Inaugurata nel Marzo 2021 sul mio canale YouTube "Giovanni Volpi", la serie dedicata a una comprensione critica dei fenomeni aerodinamici nelle monoposto di Formula 1, si può riepilogare con il seguente elenco di episodi completati:

Il primo video offre una panoramica generale dei criteri su cui si baserà la serie, introducendo argomenti tecnici fondamentali. 

La spiegazione è accompagnata dalla presenza costante dell'Ospite D'Onore, prototipo da me realizzato in 50 giorni di lavoro, all'epoca della discussione della tesi in Stile Dell'Autoveicolo. Da questo lavoro (fare click QUI per visitarlo nel blog), che anticipò di 7 anni molti dei contenuti della riforma 2009 del Regolamento Tecnico, nacque l'ispirazione per un racconto diverso dal solito dei fenomeni aerodinamici "strategici" su cui si focalizza il lavoro dei progettisti. Lo scopo è coinvolgere lo Spettatore, specialmente nelle fasi creative in cui si studia come "ingannare" i limiti delle regole.

(Link al video: https://youtu.be/25Lkw7B7WWw )

 È possibile progettare un'aerodinamica in grado di trasformarsi durante un giro di pista e di adattarsi alle fasi più critiche di una gara?

È un obiettivo inseguito sin dalla comparsa delle prime ali, fra controlli e limitazioni sempre più restrittivi da parte del regolamento.L'argomento è stato sviluppato in capitoli diversi:

1) TAPPE STORICHE FONDAMENTALI (link al video: https://youtu.be/1n6lYwSJ55s);

2) ALI MULTIPLE, ALI FLESSIBILI E ALI NEUTRE

Primo tempo (link al video: https://youtu.be/3dsGebdqr0A)

Secondo tempo (https://youtu.be/XUzp8GBRGeU)

Il terzo capitolo della Parte 2) può funzionare sia come episodio indipendente, sia come traguardo "finale" della ricerca dell'aerodinamica attiva, perché il colpo di genio del sistema F-DUCT fu la dimostrazione dell'ultimo spiraglio ancora a disposizione nel 2011 per la creatività dei progettisti, fino all'introduzione di nuove limitazioni l'anno seguente, assieme al dispositivo DRS.

(Link al video: https://youtu.be/Vin_am3uW9g)

 

 

 

 

La terza parte è dedicata ad illustrare il ruolo della sezione anteriore della monoposto, nella sua evoluzione attraverso i decenni e le riforme del regolamento tecnico.

La spiegazione tiene in considerazione contemporaneamente la doppia funzione del muso:  generare il carico per le ruote anteriori e influenzare l'evoluzione di tutti i flussi aerodinamici attorno al corpo vettura, con relative conseguenze.

L'episodio è suddiviso in due capitoli

(link al primo video:

(link al secondo video:
 
L'emozione suscitata dal lutto per la scomparsa dell'Ingegner Antonia Terzi mi ha ispirato questa puntata di completamento al tema del muso.
La soluzione aerodinamica proposta dalla Williams per la stagione 2004 fu una dimostrazione di coraggio e creatività progettuale della nostra connazionale.
Ribattezzato "tricheco", questo particolare muso aveva un indubbio potenziale, ma al prezzo di una serie di fattori critici che ne scoraggiarono lo sviluppo, abbandonandolo nel corso della stagione. Di conseguenza, non fu un'idea destinata a fare scuola, ma è rimasto un capitolo di squisito interesse tecnico, che merita approfondimento da parte di tutti gli appassionati.
 
Link video: https://youtu.be/fQHgrlkNMfU 
 
 
Primo capitolo della puntata n.4 dedicata al tema dell'effetto suolo. Il progetto sarà completato nel tempo ed è attualmente in corso di lavorazione. Verrà trattato il principio aerodinamico dell'effetto suolo, partendo dalle applicazioni più estreme e "letterali" fra gli anni '70 e inizio '80; si passa poi per lr interpretazioni ingegneristiche "ibride" arrivate fino alla stagione 2021 e parleremo delle prospettive regolamentari applicate dal campionato 2022.

(Link al video: https://youtu.be/Rh4Hf41S1kA)
 
 
 
 
 
 
 
Le vetture storiche presentate nella parte 2 sono ora rilette non come esempi di aerodinamica "attiva", ma come soluzioni di estro e avanguardia, per raggiungere la massima deportanza possibile grazie a una potente depressione tra il fondo e l'asfalto.

Troviamo anche un riferimento ai primi esperimenti Lotus, compiuti durante il 1977.

(Link al video: https://youtu.be/wmbsabvz_p4





 Le stagioni 1981 e 1982 fecero emergere in modo drammatico, fino all'estremo della tragedia, gli effetti collaterali (non completamente controllabili) della configurazione a effetto suolo adottata in quell'epoca. Per la Federazione non ci fu alternativa all'imposizione di un radicale divieto, aprendo un'epoca di risvolti tecnici, durata fino alla stagione 2021.Come si concepisce una riforma regolamentare così drastica, in modo da prevenire qualsiasi stratagemma creativo dei progettisti?

Esaminiamo le basi, tecniche e "burocratiche" alla base di una pagina fondamentale di evoluzione delle politiche delle corse.

(Link al video: https://youtu.be/CrfydigUQYY)

 

Dopo la riforma del 1983, non è più stato possibile progettare una configurazione aerodinamica che applicasse l'effetto suolo in modo "letterale".

Si è aperta, così, una lunga epoca di evoluzioni ingegneristiche, che hanno profondamente stravolto l'estetica delle vetture, alla ricerca di una gestione dell'aria sempre più raffinata, per recuperare il carico perduto.

Le fiancate hanno sempre svolto un ruolo cruciale in questo processo e il video analizza i loro passaggi evolutivi più importanti, compresi gli esperimenti più interessanti e audaci, non sempre coincisi con la competitività della vettura.

(Link al video: https://youtu.be/3kYDPF9O4ng)

 

Dalla precedente puntata sul tema delle fiancate, ricaviamo questo estratto, che ritengo importante per come analizza le modalità  di stesura del codice regolamentare, per portarsi poi nei panni degli ingegneri, alla ricerca della massima libertà creativa possibile, nonostante i severi limiti delle regole.

Basta anche solo una minima "svista", una leggera carenza di precisazioni linquistiche per scatenare progetti e idee audaci e innovativi.

L'esempio della Ferrari F92A è emblematico, pur non trovando corrispondenza nel livello delle prestazioni in gara.

(Link al video: https://youtu.be/h6alYCR5j5w)


Questo video completa l'argomento delle fiancate. Si analizzano i correttori di flusso posizionati lungo il muso, fino alle bocche di raffreddamento. Dalla prima applicazione nel 1993 fino ai giorni nostri, analizziamo le molteplici evoluzioni e, con il solito linguaggio empirico e intuitivo, tentiamo di comprendere l'azione dell'aria sulle superfici e sui contorni. Elemento fondamentale resta sempre il confronto con le restrizioni regolamentari, spiegando come possono essere utilizzate a favore di una progettazione più efficace.

(Link al video: https://youtu.be/0Y1AgUnfoQs


 


Il processo di estrazione dell'aria dal fondo è l'essenza dell'effetto suolo, ottenuto sfruttando la velocità della vettura. Esso si compie grazie a opportuni profili, chiamati "estrattori" o "diffusori". Questa puntata analizza l'evoluzione di tali dispositivi, dal periodo più estremo (1978-1982), quando l'intero fondo delle auto funzionava da estrattore, fino all'epoca iniziata nel 1983, tra divieti e limiti... superabili.

(Link al video: https://youtu.be/5SYucsXLE2M)
 

 

La pressione e la temperatura delle emissioni del motore influenzano sensibilmente il comportamento aerodinamico della vettura, ed è inevitabile pensare a come sfruttare al meglio i gas di scarico, a vantaggio delle prestazioni.

Finché il regolamento ha permesso ai progettisti di muoversi in libertà, sono emerse soluzioni ingegnose, persino "sfrontate" nella interpretazione delle regole, ma sempre con il compito di scongiurare gli svantaggi, se non i pericoli, dovuti all'energia dei gas.

(Link al video: https://youtu.be/KuZz3Y6Pn5U)



 

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